Banche, gestori patrimoniali e assicuratori iniettano miliardi di dollari nei combustibili fossili, finanziando il caos climatico, favorendo disastri ambientali e sociali e intensificando precarizzazione e disuguale dipendenza energetica. Ad oggi, il sistema finanziario globale perpetua l'estrattivismo neocoloniale, ovvero l'accumulo e la concentrazione di ricchezza attraverso lo sfruttamento e la distruzione di territori storicamente colonizzati. Ma non è necessario che sia così. Possiamo lottare per un sistema finanziario più democratico, giusto e decoloniale.

Le regole alla base del nostro sistema finanziario, le stesse che portano a tutte queste distruzioni, sono stabilite dai regolatori finanziari. Essi si riuniscono in Svizzera per prendere decisioni sul nostro futuro alle nostre spalle. Questo avviene presso la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).

Unisciti a noi nel Forum dei Popoli per la Giustizia Climatica e la Regolamentazione Finanziaria dal 22 al 25 giugno, poco prima dell'assemblea generale annuale della BRI, per spingere i regolatori a porre fine alla finanza fossile in tutto il mondo. È arrivato il momento di interrompere i finanziamenti volti ai combustibili fossili e di esigere responsabilità da parte delle grandi istituzioni finanziarie.